La Degustazione: i vini di Israele e Libano

La Degustazione: i vini di Israele e Libano

28 Febbraio, 2020 0 Di Demido

21 Febbraio  2020
Libano e Israele, degustazione senza tempo tra storia e innovazione
(di Dimitri Domenichella)

Due territori nei quali testimonianze di coltivazione della vite risalgono a oltre 5000  anni, per cui “Nuovo mondo” per la vitivinicoltura appare sempre più un’etichetta non adeguata ad esprimere queste realtà. 
Due Paesi carichi di storia, ma da sempre devastati da guerre e conflitti che non sembrano avere tregua col passare degli anni.
Ma anche due paesi che possono essere idealmente uniti nei calici grazie ai grandissimi vini che in queste terre martoriate hanno trovato espressione attraverso realtà produttive di assoluto valore.

Su questo impegnativo sfondo, la Delegazione di Pavia dell’Associazione Italiana Sommelier lombarda guidata dal delegato Benedetto “Dino” Gareri ha voluto dedicare una serata di degustazione ai vini isreaeliani e libanesi, affidandone il racconto al grande e istrionico Guido Invernizzi, relatore AIS e grande conoscitore dello sterminato panorama enologico italiano e internazionale, degustatore curioso e sempre alla ricerca di nuovi stimoli, soprattutto in realtà ancora meno note ai più.

Dopo una iniziale presentazione storico-geografica dei due protagonisti della serata, Israele e Libano, ed una panoramica sulle zone maggiormente vocate, sui vitigni più coltivati, sulla produzione e sulle differenti filosofie produttive, sono state proposte proposte 6 tipologie di vini, 3 israeliani e 3 libanesi, per le quali Invernizzi ha sottolineato diversi fattori accomunanti quali la grande pulizia e l’ottima bevibilità, commentandone le caratteristiche in modo coinvolgente, preciso e approfondito. 

Nella zona mediorientale di riferimento, ha commentato il relatore, la viticoltura è retaggio storico da migliaia di anni, si pensa infatti che la coltivazione della vite abbia avuto origine nella zona del Caucaso, diffondendosi poi, nei millenni e secoli successivi, grazie ai Fenici, ai Greci e ai Romani. 

In Israele, la parola “vino” è forse anche nata: infatti la parola “yayin” compare per ben 276 volte nella Bibbia (la parola “vite” 14 volte).
Sia in Israele, sia in Libano, la storia vitivinicola moderna è strettamente connessa alla Francia, come si può osservare anche dalla presenza di molti vitigni internazionali di origine francese e dai dati sull’import/export. Accanto a questi vitigni, ve ne sono però presenti anche alcuni autoctoni di particolare interesse come i bianchi Hamdali, Jandali, Dabouki e rossi come l’Argaman (in Israele, fra circa 120 vitigni locali); i bianchi Obaideh, Merwah, Aramon (in Libano). 
Le zone maggiormente vocate, nelle quali si concentra la maggior parte della produzione, sono: 
Israele [5500 ha vitati]: Galilea (41%), Samson (27%), Shomron (17%), Judean Hills (10%), Negev (5%)
Libano [2000 ha vitat]: Valle della Bekaa (90%), altre zone (10%)
Di seguito sono riportati i 6 vini in degustazione, nella successione in cui sono stati serviti, corredati dalle informazioni principali per ciascun campione e dalle note degustative emerse nel corso della serata. 
 
Nome: Galilee – Galiläa Yarden Viognier
Annata: 2016
Uve utilizzate: Viognier 100%
Affinamento:  4 mesi in barriques di rovere francese di 1° passaggio per il 50% del vino
Titolo alcolometrico: 14,5% vol.
Note di degustazione:
di colore giallo paglierino, vivace e trasparente, consistente. Al naso profumi intensi, puliti ed eleganti, fini, floreali di ginestra e fiori d’arancio; fruttati pompelmo, albicocca, pesca gialla, frutta tropicale matura, ananas; speziati di pepe bianco; note delicatamente boisé, lievi di ghiaia, di sabbia bianca e di iodio. In bocca caldo, abbastanza morbido, particolarmente fresco e sapido, ricco e opulento, con ritorni di frutta tropicale e minerali, inizialmente leggermente astringente, ma sempre più morbido con l’innalzamento della temperatura nel bicchiere.
Azienda produttrice: Yarden – Golan Heights Winery
Sito internet: www.yardenwines.com / www.golanwines.it
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Nome: Galilee – Galiläa Yarden Pinot Noir
Annata: 2016
Uveutilizzate: Pinot nero 100%
Affinamento:  16 mesi in barriques di rovere francese, nuove per il 70%
Titoloalcolometrico: 13% vol.
Notedi degustazione:
di colore rosso rubino, chiaro, trasparente e luminoso. Al naso profumi intensi e puliti, fra i quali emergono profumi floreali di viola e di geranio; fruttati di piccoli frutti rossi croccanti come la marasca, il lampone e la mora; note delicatamente tostate, di cuoio, di sottobosco, di spezie dolci, con una scia finale balsamica di erbe officinali, di radice di liquirizia. In bocca caldo, abbastanza morbido, fresco, con un tannino levigato ed una elegante sapidità; di grande bevibilità, asciutto e con una nota piacevolmente boisé, persistente, con ritorni finali di liquirizia su base tostata.
Azienda produttrice: Yarden – Golan Heights Winery
Sito internet: www.yardenwines.com / www.golanwines.it

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Nome: Le Château Rouge
Annata: 2015
Uveutilizzate: Cabernet Sauvignon 60%, Merlot 30%, Petit Verdot 10%
Affinamento:  12 mesi in barriques nuove di rovere francese
Titoloalcolometrico: 14% vol.
Notedi degustazione:
di colore rosso rubino intenso con riflessi granati, vino e impenetrabile, consistente. Al naso intenso, con profumi più morbidi e avvolgenti del campione precedente, fra i quali si distinguono piccoli frutti a bacca nera maturi, mora, tamarindo e mirtillo; vegetali di peperone verde e giallo, di foglia di pomodoro; speziati di chiodi di garofano e di pepe nero; note di corteccia, di tabacco da pipa, di humus e di legno dolce. In bocca caldo, morbido, abbastanza fresco, con un tannino ben presente ma levigato ed una discreta trama sapida; di grande struttura, leggermente asciutto in bocca ma di grande finezza, con ritorni fruttati maturi, erbacei e legno delicato; col passare del tempo nel bicchiere emerge una nota vegetale secca.
Azienda produttrice: Château Ksara
Sito internet: www.chateauksara.com

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Nome: Château Musar Red [formato bottiglia Magnum]
Annata: 2012
Uveutilizzate: Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Cinsault
Affinamento:  12 mesi in barriques di rovere francese in parte nuove, 12 mesi in vasche di cemento, 12 mesi in serbatoi di acciaio [imbottigliato dopo 3 anni senza nessuna chiarifica e filtrazione (Triple A)]
Titoloalcolometrico: 14,5% vol.
Notedi degustazione:
di colore rosso rubino cupo con sfumature granate, consistente. Al naso intenso, di grande complessità e pulizia, con profumi fruttati di frutta a bacca nera in confettura, mora, sambuco, prugna; vegetali di peperone rosso molto maturo e di foglia di pomodoro; note di carruba essiccata, di liquirizia dolce, di chiodo di garofano e di leggero cardamomo, alle quali si aggiungono col passare dei minuti note di fungo, di pepe verde, di terra bagnata e sottobosco. In bocca caldo, morbido e vellutato, abbastanza fresco, con un tannino elegante e felpato ed una delicata vena sapida; di grande equilibrio, pieno e avvolgente, intenso e persistente, per un finale di frutta matura, tabacco e foglia di tè.
Azienda produttrice: Château Musar
Sito internet: www.chateaumusar.com

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Nome: Château Musar White
Annata: 2010
Uveutilizzate: Obaideh 60%, Merwah 40%
Affinamento:  fermentazione in barriques di rovere francese per il 20% nuove, 6 mesi in barriques di rovere francese di nevers, 4 anni in bottiglia (Triple A)
Titoloalcolometrico: 12,5% vol.
Notedi degustazione:
di colore giallo paglierino chiaro, vivo e lucente, consistente. Al naso intenso e di grande complessità, con profumi floreali di gelsomino; fruttati di scorza di cedro candito e di pesca sciroppata; speziati di vaniglia e di noce moscata; note terziarie eteree di naftalina, smalto, vernice e acetone, su una scia finale minerale. In bocca caldo, morbido, abbastanza fresco e abbastanza sapido; asciutto in bocca, evoluto, con ritorni humami, di foglia macerata, di fungo, di sottobosco, di noce e di yogurt al miele.
Azienda produttrice: Château Musar
Sito internet: www.chateaumusar.com

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Nome: Galilee – Galiläa Yarden Heights Wine
Annata: 2016
Uveutilizzate: Gewürztraminer 100%
Affinamento: uve raccolte e pressate ancora ghiacciate (-12 °C) – Ice Wine
Titoloalcolometrico: 12,5% vol.
Notedi degustazione:
di colore giallo dorato chiaro e luminoso, brillente e con una buona consistenza. Al naso intenso e pulito, fresco nei profumi floreali di rosa gialla appena appassita; fruttati di pesca gialla, scorza d’arancia, zenzero, albicocca, litchi e mango; note di miele d’acacia. In bocca dolce, caldo, abbastanza morbido, fresco e abbastanza sapido, ben bilanciato e di grande bevibilità, con un ottimo corpo e ritorni aromatici di frutta esotica dolce, di pepe bianco e di leggero peperoncino.
Azienda produttrice: Yarden – Golan Heights Winery
Sito internet: www.yardenwines.com / www.golanwines.it